Normalmente il PhD viene conseguito solo “by research and thesis“: questo vuol dire che lo studente non dovrà frequentare a corsi ma dedicarsi al lavoro di ricerca e di studio.
Il supervisore compila ogni anno una valutazione dello studente ed elenca anche le attività formative condotte inerenti al progetto di ricerca, come la partecipazione a conferenze, i doctoral colloquia, l’organizzazione di seminari, gli incontri di ricerca, etc..
Il supervisore è il professore cui il dottorando fa riferimento durante gli anni del corso e il relatore che supervisiona il suo lavoro.
In casi particolari, soggetti all’approvazione del “Dean of Graduate Studies”, una tesi PhD può essere co-supervisionata da due relatori.
La necessità di una supervisione congiunta deve essere, però, motivata dal particolare argomento della tesi come ad esempio il coinvolgere più di una disciplina.
La tesi da scrivere è un lavoro originale, il frutto di un percorso di ricerca e di studio. Raramente viene accettata una tipologia di tesi composta da una collezione di articoli.
Il dottorato di ricerca funziona in maniere simile a una normale tesi di laurea: il supervisore, coadiuvato dal comitato per la ricerca del dipartimento di appartenenza, seleziona un contro-relatore esterno e uno interno (appartenente alla stessa università) che dovranno analizzare la tesi due mesi prima della discussione finale, che si terrà a porte chiuse e a cui partecipano esclusivamente lo studente, il supervisore e i due contro-relatori.