Programma Leonardo

Il programma Leonardo da Vinci ha come obiettivo principale quello di rafforzare e migliorare l’acquisizione e l’utilizzo di conoscenze, competenze e qualifiche per facilitare lo sviluppo personale, l’occupabilità e la partecipazione al mercato del lavoro europeo, migliorare e aumentare il volume della mobilità in tutta Europa delle persone coinvolte nell’istruzione e formazione professionale, aumentando il numero dei tirocini.

I tirocini

Infatti sono proprio i tirocini in azienda il campo più seguito da questo programma, allo scopo di favorire l’acquisizione di competenze e conoscenze in un determinato settore professionale.

Nello specifico è possibile realizzare:

• tirocini transnazionali rivolti a persone in formazione professionale iniziale (IVT), di durata compresa fra un minimo di 2 ed un massimo di 39 settimane
• tirocini transnazionali rivolti a persone disponibili sul mercato del lavoro (PLM) di durata compresa fra un minimo di 2 ed un massimo di 26 settimane
• tirocini e scambi rivolti a professionisti nel campo dell’istruzione e formazione professionale (VETPRO) di durata compresa fra un minimo di 1 e un massimo di 6 settimane

I contributi

Il sostegno finanziario comunitario prevede un cofinanziamento per le differenti voci di budget delle candidature, ossia:

• organizzazione del progetto, cioè per la gestione delle attività previste e la preparazione linguistica, culturale e pedagogica dei parteipanti
• sussistenza dei partecipanti e degli accompagnatori, ad esempio per il viaggio e l’alloggio, calcolati in base a costi unitari variabili a seconda del Paese di destinazione e del tempo di permanenza.

Le attività

Affinchè i soggetti coinvolti vivano un’esperienza positiva e di qualità, sia in Irlanda che una volta rientrati in Italia, il Programma Leonardo da Vinci finanzia le seguenti attività:

• informazione e orientamento sulle possibilità di mobilità e sulle condizioni alle quali può essere effettuata
• selezione mirata dei candidati nel rispetto di criteri prestabiliti
• adeguata preparazione preliminare dei partecipanti, riguardante gli aspetti linguistici, pedagogici e culturali
• organizzazione accurata della mobilità transnazionale (viaggio, assicurazione, permessi di residenza, visti, alloggio, trasporti locali etc.)
• tutoraggio, finalizzato a sostenere i partecipanti nel nuovo contesto formativo e lavorativo transnazionale
• valutazione dell’esperienza effettuata
• riconoscimento delle competenze e capacità acquisite: dispositivo comunitario Europass Mobility, certificazioni e attestati delle organizzazioni d’invio e di accoglienza
• disseminazione dei risultati conseguiti