L’Irlanda, nel corso degli anni, ha lentamente cambiato il suo approccio alla disabilità.
I servizi e le facilitazioni sono in costante miglioramento, anche se la maggior parte degli edifici antichi, ad esempio, non prevede ascensori o rampe e questo vale per moltissime strutture alberghiere.
Il nostro consiglio, prima di intraprendere un viaggio in Irlanda, è di consultare i siti ufficiali e programmare nei minimi dettagli per verificare l’accessibilità di alberghi, musei e trasporti.
Ovviamente gli aeroporti sono attrezzati per ricevere e accogliere passeggeri disabili.
I viaggiatori portatori di disabilità potranno richiedere l’assistenza in loco prenotandola con almeno 48 ore di anticipo.
Il servizio è gratuito e il personale aeroportuale si occuperà di trasportare il passeggero fino all’imbarco e viceversa, accompagnandolo durante tutta le procedure, compreso il check-in e il passaggio dei controlli di sicurezza.
Esistono compagnie di noleggio che offrono automobili adatte a persone con mobilità limitata.
Nei contratti di noleggio, dedicati a chi viaggia con disabilità, viene fornita un’assicurazione completa e il soccorso stradale garantito 24 ore su 24.
Al momento del noleggio e della riconsegna della vettura, sarà garantito un addetto per aiutare nelle procedure.
I parcheggi riservati alle persone disabili sono presenti in tutte le municipalità e sono ben segnalati.
Di solito sono posizionati in corrispondenza di ingressi a luoghi pubblici, strutture alberghiere e monumenti.
Le multe per coloro che parcheggiano nei posti riservati sono molto salate e gli ausiliari del traffico sono rigorosi.
Alcuni taxi irlandesi sono dotati di apparecchiature speciali per i portatori di disabilità come rampa di accesso, ancoraggi per le sedie a rotelle e cinture di sicurezza speciali.
Potrete individuarli con sicurezza grazie all’insegna sul tetto che ne indica l’accessibilità.
In questa parte dell’isola vi imbatterete in quattro tipologie di taxi identificabili dal colore della targa: verde, giallo, bianco e bianco e blu.
Occorre conoscerne le differenze per non ritrovarsi in spiacevoli situazioni:
Dublino è sicuramente la città meglio fornita di mezzi pubblici idonei al trasporto di persone con ridotta mobilità, grazie anche a veicoli di ultima generazione come quelli delle linee Luas.
Anche Dublin Bus, il principale servizio di trasporto pubblico cittadino, e Dart, il sistema ferroviario della capitale, sono stati progressivamente ammodernati anche se ancora alcune stazioni dei treni non sono accessibili alle sedie a rotelle.
Per quanto riguarda i collegamenti fra le diverse città sul territorio irlandese e dell’Irlanda del Nord, le compagnie di trasporto si sono adeguate a garantire i servizi adatti su quasi tutte le tratte.
Le guide sugli alloggi in Irlanda specificano gli indirizzi delle strutture che garantiscono agevolazioni architettoniche e facilitazioni speciali.
Per essere sicuri dell’idoneità di un alloggio occorre verificare la presenza della dicitura ABLE Q, un logo introdotto da qualche anno per indicare la conformità di una struttura alle esigenze di un viaggiatore disabile.
Al momento della pianificazione del vostro itinerario è bene verificare il grado di accessibilità delle attrazioni turistiche, musei e monumenti.
Ovviamente tutte le strutture recentemente ammodernate saranno più facilmente dotate di servizi accessibili a viaggiatori disabili mentre molti castelli, abbazie e vecchi manieri non sono ancora attrezzati.
Il patrimonio storico-artistico irlandese è gestito da Heritage Ireland, che fornisce tutte le informazioni utili anche sull’accessibilità.
Lo stesso ruolo viene svolto da National Trust in Irlanda del Nord, che garantisce informazioni aggiornate a livello pratico per chi desidera visitare le mete turistiche di queste zone.