Come tutti i Paesi anche l’Irlanda ha le sue usanze e i suoi modi di fare.
Ve ne proponiamo qualcuna per evitare spiacevoli gaffe!
Ad esempio, in provincia, nelle zone di campagna è normale chiedere alle persone che s’incontrano, anche se sconosciuti “how are you?”. Non è un’intromissione ma semplicemente buona educazione e rispetto nei confronti degli altri.
Preparatevi, perchè gli irlandesi sono molto loquaci e soprattutto le vecchie generazioni sono inclini alla chiacchiera e alla conversazione, specialmente davanti a una pinta di birra.
Sempre nell’ottica della cortesia c’è il saluto al volante.
Quando girerete nelle stradine di campagna e incrocerete un automobilista irlandese, gli vedrete alzare un dito in segno di saluto che andrebbe corrisposto. Ci prenderete la mano e anche gusto!
Nonostante la proverbiale accoglienza, i proprietari dei b&b, in particolare quelli tradizionali, a conduzione familiare, considerano “poco educato” presentarsi a chiedere la disponibilità di una camera dopo le 18.00/18.30.
È l’ora in cui le famiglie irlandesi si apprestano a cenare e quindi potrebbero anche non rispondere o non accettarvi. È quindi buona regola, nei limiti delle vostre possibilità di viaggio, cercare alloggio prima di quest’ora.
Nei pub, dopo qualche pinta di birra, è normale che la conversazione si allarghi e coinvolga anche il turista vicino di tavolo.
Cercate di partecipare con cordialità ma evitate battute infelici su temi molto delicati e cari per gli irlandesi: il conflitto nord-irlandese e l’astio nei confronti degli inglesi. Infatti gli irlandesi rivendicano con orgoglio la propria identità nazionale e le differenze culturali con i cugini britannici.