La Repubblica d’Irlanda è una nazione bilingue. L’inglese e l’irlandese (gaelico) sono gli idiomi ufficiali. In prevalenza viene usato l’inglese ma il gaelico irlandese è una lingua ancora molto diffusa nel Paese.
Il numero dei gaelic speakers varia dalle zone e geografiche e dalle fasce di età: viene parlato correttamente nel Kerry, nel Connacht e nel Donegal, zone che infatti sono chiamate Gaeltacht. Qui cartelli stradali e segnali sono bilingui.
L’irlandese è comunque una lingua che viene insegnata nelle scuole anche se l’emigrazione da una parte e l’immigrazione dall’altra mettono sempre più a rischio la conservazione di questa lingua.
In Irlanda del Nord, invece, è l’inglese la lingua ufficiale. In molte scuole e nell’ambito dei corsi estivi si insegna anche l’irlandese (gaelico).
In queste terre così martoriate dai conflitti, anche la lingua è diventata un fattore di identità: i nazionalisti hanno ottenuto che il Good Friday Agreement si impegnasse nel riconoscimento e nell’insegnamento del gaelico.
Gli unionisti, invece, sono riusciti a far ammettere l’esistenza dell’Ulster-scots, una lingua dialettale nata dal contatto tra l’inglese, il gaelico scozzese e l’irlandese. Questo singolare idioma parlato nella regione si va sempre più diffondendo. Esistono infatti speciali corsi per chi vuole approfondire anche questo aspetto della propria identità nazionale.