I primi abitanti

L'Irlanda fu abitata per la prima volta circa 10.000 anni fa, alla fine della prima glaciazione, da popolazioni preistoriche mesolitiche formate da cacciatori.
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Probabilmente l’Irlanda fu abitata per la prima volta da esseri umani circa 10.000 anni fa, alla fine della prima glaciazione. Si tratta di un’epoca abbastanza tarda rispetto alla preistoria europea.
Durante l’ultima glaciazione il livello dei mari era basso e quindi esistevano degli istmi di terra o di ghiaccio tra l’Irlanda e la GB: fino al ritiro dei ghiaccio, tra i 12.000 e i 10.000 anni fa, l’Irlanda rimase una zona ostile con pochi animali da preda (cervi e cinghiali). Essi aumentarono con il progressivo riscaldamento del clima. Circa 12.000 anni fa l’alce irlandese era molto diffusa, ma probabilmente non c’erano esseri umani che lo cacciassero.

Poulnabrone Dolmen - County Clare
Poulnabrone Dolmen – County Clare

Il graduale scioglimento delle calotte dei ghiaccio provocò un enorme innalzamento del livello del mare e circa 9.000 anni fa l’Irlanda si staccò dalla Gran Bretagna. Pare che i primi esseri umani abbiano raggiunto l’Irlanda all’incirca in questo periodo arrivando dalla GB, forse attraverso l’istmo di terra o via mare, utilizzando piccole imbarcazioni ricoperte di pelli e sbarcando nella zona nordorientale, attuale Larne.

Queste popolazioni mesolitiche erano formate da cacciatori (cinghiali) e raccoglitori (frutta e noci) che vivevano in piccoli gruppi famigliari o tribali. Il loro stile di vita era simile a quelli degli Aborigeni Australiani o dei Boscimani del Kalahari.

Questi primi irlandesi hanno lasciato tracce assai deboli. Utilizzavano armi e utensili come asce di selce e frammenti di selce chiamati microliti, che fungevano da lame.

Erano ghiotti di anguille e salmoni. I siti antichi sono concentrati in particolare nell’Irlanda del Nord.

I Primi Agricoltori

Crannog
Crannog

L’agricoltura giunse in Irlanda verso il 4.000 a.C., e segnò l’inizio del Neolitico. Non si è in grado di stabilire se l’Irlanda sia stata colonizzata da una nuova ondata di agricoltori o se il concetto di agricoltura si sia diffuso semplicemente grazie ad alcuni emigrati.

Sempre in questo periodo nacque anche uno dei primi prodotti di esportazione irlandesi, la porcellanite, usata per costruire asce in pietra. Caratteristici di quei tempi erano i Crannog, insieme di abitazioni su palafitta, usati inizialmente per la pesca, si trasformarono ben presto in fattorie. Queste popolazioni agricole avevano uno straordinario rispetto per i morti.

L’Età del Bronzo

La successiva grande rivoluzione umana fu l’acquisizione dell’abilità di lavorare i metalli ed estrarre i minerali di stagno e rame per ottenere il bronzo. Questo segnò l’inizio dell’Età del bronzo, che in Irlanda fu caratterizzata dalla riduzione nelle dimensioni e nel numero di tombe in pietra, ma anche da una straordinaria produzione di oggetti d’oro e di bronzo.

In Iranda l’Età del Bronzo ebbe inizio nel 2.500 a.C. circa e gli antichi cercatori erano sorprendentemente abili nel trovare i filoni metalliferi.
Durante l’Età del bronzo, la lavorazione dell’oro era piuttosto diffusa e la qualità dell’artigianato e la quantità del metallo usato sono chiari segni della ricchezza dell’Irlanda a quell’epoca: il commercio si estese sempre di più.