Il Tin Whistle

Il flauto irlandese negli anni ha conquistato musicisti in tutto il mondo sia professionisti che di livello amatoriale per la sua versatilità ed economicità.
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Spesso indicato con il vocabolo di “flauto irlandese”, e talvolta con il termine di “flageolet”, il primo dei due flauti irlandesi produce il suono soffiandovi direttamente nell’ancia.
Sebbene si trovi spesso in vendita con la dizione di penny whistle, il suo nome inglese di tin whistle (spesso abbreviato in whistle, e da ciò spesso derivano errori di traduzione) deriva dal materiale utilizzato per la sua costruzione, la latta, materiale che ne spiega le caratteristiche di economicità e diffusione.

E’ infatti innanzitutto proprio con questo strumento che in genere iniziano a cimentarsi i giovani irlandesi con velleità musicali, sia a scuola che in privato, tra amici. Queste stesse caratteristiche di strumento di basso prezzo ed alta diffusione hanno però a loro volta un risvolto negativo, potendosi constatare spesso una disaffezione nei confronti del tin whistle nei successivi anni dell’adolescenza, a vantaggio del flauto traverso o delle uilleann pipes: i suonatori di tin whistle sono infatti spesso considerati musicisti di second’ordine.

Di facile apprendimento e trasportabilità, il suo successo resta tuttavia innegabile, ed il mercato del tin whistle è indubbiamente in piena espansione. E’ un mercato che si indirizza soprattutto verso il turista, per cui il tin whistle costituisce un souvenir apprezzato per la sua semplicità, economico e tipico dell’Irlanda.
E’ anzi facile trovare molti “pacchetti-souvenir”, contenenti un tin whistle ed un metodo di apprendimento, che la maggior parte dei turisti catalogherà ben presto nel dossier “vacanze in Irlanda”, e che rispolvererà occasionalmente insieme alle diapositive…

Un secondo aspetto di questa notevole espansione del mercato del tin whistle riguarda più da vicino i musicisti del mondo intero (sia professionisti che di livello amatoriale), che si rivolgono ovviamente alle migliori marche che sono, allo stato attuale e senza alcun dubbio, due, per inciso entrambe inglesi: Clarke, in Do, di colore nero e forma conica, e Generation, di colore dorato ed ancia rossa, oppure argentato e con ancia blu, più spesso in Re, ma disponibile comunque in tutte le tonalità comunemente usate. La marca irlandese Feadòg (termine gelico per il tin whistle), in genere meno apprezzata dai musicisti professionisti, è riconoscibile dall’ancia di colore verde.

Testi tratti dagli articoli di Alfredo De Pietra