Thomas Moore

Thomas Moore, scrittore irlandese. La biografia, l'elenco delle opere e i riconoscimenti ottenuti durante la sua carriera. Scopri e acquista i suoi libri.
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Biografia

Thomas Moore nacque a Dublino nel 1779. Originario di una famiglia con la passione rivoluzionaria, fu uno dei primi cattolici ad essere ammesso al Trinity College nel 1794.
Nel 1803 fu ufficiale civile alle Bermuda, dove rimase per un anno, poi tornò in Inghilterra dopo aver viaggiato in America e Canada. Di ritorno, pubblicò una raccolta di odi, poesie e epistole, in cui criticava l’America.
Nel 1819 Moore fu condannato alla prigione a causa dei debiti: il suo deputato alle Bermuda era, in realtà, il colpevole, ma la colpa cadde interamente su Moore, che lasciò l’Inghilterra con Lord John Russell per visitare l’Italia. Moore tornò solo nel 1822, quando i debiti erano stati completamente ripagati.

Nel 1824 Moore ereditò le memorie di Byron, ma, secondo alcune fonti le bruciò insieme all’editore John Murray, presumibilmente per proteggere l’amico. Diversamente, invece, Leslie Marchand dice nella sua biografia di Byron, che fu Moore a tentare di distogliere Murray dall’intento di bruciare le carte dell’amico e infatti ne salvò alcune pagine dal fuoco. E proprio grazie a questi manoscritti di Byron, Moore scrisse Letters and Journals of Lord Byron (1830). Nel 1835 Moore ricevette una pensione letteraria e pubblicò The Fudges in England.

La sua amicizia con il compatriota eroico Robert Emmett ha prodotto alcune scritture che incoraggiano ardentemente la causa della libertà irlandese. Il poeta, dopo la morte di Emmet, compose un’elegia commovente, When he who adores thee, basata sulle parole dei martiri per la libertà. Moore fu per tutta la vita un valente musicista e un copioso scrittore capace di slanci lirici e dotato di notevole umore satirico.
La morte lo colse nel 1852.

Opere

Edizioni postume