Thomas Kinsella

Thomas Kinsella, scrittore irlandese. La biografia, l'elenco delle opere e i riconoscimenti ottenuti durante la sua carriera. Scopri e acquista i suoi libri.
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Biografia

Thomas Kinsella è nato nel 1928 a Inchicore, Co Dublin. Educato presso la Model School di Inchicore e le O’Connells Schools, egli studiò scienze all’University College Dublin.

Kinsella iniziò a pubblicare le sue poesie nella rivista dell’università, nel “National Student” e in “Poetry Ireland”. La sua prima collezione “Poems” è stata pubblicata nel 1956 e seguita da numerose altre che fecero vincere a Kinsella diversi premi e riconoscimenti, come il Poetry Book Society (1958, 1962), il Guinness Poetry Award (1958) e il Denis Devlin Memorial Award (1967). Tema centrale dell’opera di Kinsella è la sua relazione con Eleanor Walsh of Enniscorthy, Co. Wexford, che sposò dopo un lungo corteggiamento nel 1955. Le sue prime poesie sono intrise di lirismo, esplorano il potere dell’immaginazione creativa per comprendere la natura dei rapporti umani, l’alienazione pubblica e personale e comprendere ancora come l’istinto individuale alla distruzione sia mitigato dalla forza dell’amore.

Kinsella iniziò a tradurre in inglese opere in antico irlandese, tra cui Longes Mac Unsnig, The Breastplate of St Patrick e Thirty-Three Triads. Il 1963 vide Kinsella ad Harvard a studiare l’antico irlandese per prepararsi a tradurre l’opera epica The Táin. Nel 1965 l’autore cambiò vita, lasciando l’impiego presso il Dipartimento delle Finanze e entrando alla Southern Illinois University, per poi, nel 1970, spostarsi alla Temple University come professore di inglese. Membro della Irish Academy of Letters dal 1965, Kinsella fu premiato con tre Guggenheim (1968, 1971, 1978) e si divise tra USA e Irlanda.

Il forte interesse del poeta e traduttore anche per l’editoria è evidenziato dalla sua direzione della Dolmen Press e della Cuala Press. Nel 1972, inoltre, fondò la sua casa editrice, la Peppercanister Press, il cui nome deriva dall’appellativo familiare della St Stephen’s Church a Mount St, Dublin, visibile da Percy Place, dimora del poeta. Dal 1972, dunque, le opere di Kinsella iniziarono ad essere pubblicate dalla Peppercanister, a partire da Butcher’s Dozen, satira sull’ingiusto proscioglimento da parte del Widgery Tribunal dell’esercito britannico che il 30 gennaio 1972 a Derry aveva sparato a tredici civili disarmati. Poi toccò a tre elegie: A Selected Life (1972) e Vertical Man (1973) esplorano il rapporto tra l’artista e la comunità, mentre The Good Fight (1973), scritta per il decimo anniversario dell’assassinio del presidente Americano John F. Kennedy, indaga temi come l’illusione e la realtà nell’arte e nella politica.
One (1974) è un’esplorazione della psiche umana, con particolari riferimenti alla psicologia di Jung. Song of the Night and Other Poems (1978), sull’amore e sulla natura della comprensione, fu pubblicato insieme a The Messenger, scritto in memoria del padre del poeta, John Paul Kinsella, morto nel 1976.

Dopo una pausa di sette anni durante i quali Kinsella lavorò a due progetti – un’antologia di poesia irlandese An Duanaire: 1600-1900, Poems of the Dispossessed (1981), tradotta dallo stesso Kinsella, e il New Oxford.Book of Irish Verse (1986), da lui pubblicato – il nono Peppercanister, Songs of the Psyche, fu pubblicato nel 1985. Questo volume si collega all’esplorazione psicologica dei testi precedenti e punta contemporaneamente a interessi più grandi del poeta, nei confronti di maggiori contesti storici presenti nelle opere successive, Her Vertical Smile (1985), Out of Ireland (1987) e St Catherine’s Clock (1987).
In One Fond Embrace (1988), Personal Places (1990), Poems From Centre City (1990), Madonna and Other Poems (1991), e Open Court (1991) lo sguardo del poeta si sposta da un contesto passato alla storia più contemporanea. Ambientati a Dublino e dintorni, questi poemi mescolano temi personali e politici in una critica della società irlandese contemporanea. The Pen Shop (1996), con gli ultimi volumi del XX secolo, The Familiar (1999) e Godhead (1999), segnalano una svolta dal duro criticismo della poesia del primo Novecento a una meditazione più lirica sull’io. Citizen of the World e Littlebody (entrambe 2000) tornano a tematiche tipiche di Madonna and other Poems e The Penshop.
La poesia di Kinsella è densa di temi piuttosto complessi e negli ultimi anni rifugge dal lirismo prediligendo uno stile narrativo e fonti diverse che vanno dalla mitologia irlandese, all’illuminismo europeo alla storia americana contemporanea.

Opere

Premi e riconoscimenti