Frank O’Connor
Frank O'Connor, scrittore irlandese. La biografia, l'elenco delle opere e i riconoscimenti ottenuti durante la sua carriera. Scopri e acquista i suoi libri.
Biografia
Frank O’Connor (nome d’arte di Michael Franci O’Donovan) nacque in una famiglia poverissima nel 1903 a Cork, città guida insieme a Dublino nella rivoluzione irlandese contro l’occupazione inglese e successivamente importante centro dell’IRA nella guerra civile. Una precisa descrizione della sua infanzia è descritta nel primo volume della sua autobiografia An Only Child (1961).
Traduttore dal gaelico, saggista e critico letterario, commentatore politico mai incline ad analisi accomodanti, intellettuale intransigente e osservatore acuto dei costumi sociali, è stato uno dei più grandi autori di racconti di tutto il Novecento europeo e figura carismatica della letteratura irlandese. O’Connor lavorò come libraio a Dublino e più tardi fu direttore dell’Abbey Theatre (1936 – 1939).
Fedele per tutta la vita alla propria immagine di champion of the moral life, nonostante le critiche e il boicottaggio riservatigli da un’intelligentsia bigotta e conformista, nelle sue corrosive campagne contro la stagnazione morale e culturale dell’Irlanda della prima metà del Novecento ha espresso senza mezzi termini la sua amarezza per le conseguenze del fallimento degli ideali repubblicani post-1922/23 e ha fatto sentire la sua voce fuori del coro nella dura battaglia contro l’ottusa censura operante fin dall’inizio nel giovane stato irlandese. Il ritratto che Robert Frost, il poeta americano, fece di lui è perfetto: “Le sue polemiche con il mondo intero erano quelle di un uomo che del mondo era profondamente innamorato”.
Opere
Raccolte di racconti
- Guests of the Nation, 1931
- Bones of Contention, 1936
- Three Tales, 1941
- Crab Apple Jelly, 1944
- Selected Stories, 1946
- The Common Chord, 1947 (vietato in Irlanda)
- Traveller’s Samples, 1951 (vietato in Irlanda)
- The Stories of Frank O’Connor, 1952
- More Stories by Frank O’Connor, l954
- Stories by Frank O’Connor, 1956
- Domestic Relations, 1957
- My Oedipus Complex and other stories, l963
- Collection Two, 1964
- The Poacher’s Apprentice, 1997
- Collection Three, 1969
- A Set of Variations, 1969
- O’Connor’s Collected Stories, 1981
- The Cornet Player who betrayed Ireland, 1981
- Collected Stories Vol. I and II., 1990/1991
- The Collar Stories of Irish Priests, 1993
- A Frank O’Connor Reader, 1994
- Larry Delaney: Lonesome Genius, 1996
Antologie
- Modern Irish Short Stories, selected with an Introduction by Frank O’Connor, 1957
- A Book of Ireland, 1959
Romanzi
- The Saint and Mary Kate, 1932
- Dutch Interior, 1940 (vietato in Irlanda)
Poesia
Three Old Brothers and Other Poems, 1936
Traduzioni dal gaelico
- The Wild Bird’s Nest, 1932
- Lords and Commons, 1938
- The Fountain of Magic, 1939
- Lament for Art O’Leary, 1940
- The Midnight Court, 1945
- Kings, Lords and Commons, 1959
- The Little Monasteries, 1963
- A Golden Treasure of Irish Poetry AD 600-1200 Irish texts and prose translations. Pubblicato e tradotto con introduzione di Frank O’Connor and David Greene, 1967
Teatro
- In the Train, in collaborazione con Hugh Hunt, 1960
- The Invincibles, 1937
- Moses’ Rock, in collaborazione con Hugh Hunt, 1938
- Time’s Pocket, 1938
- The Statue’s Daughter, 1941
Biografie
- The Big Fellow, 1937
- Death in Dublin: Michael Collins and the Irish Revolution, New York 1937; Illinois 1966
Testi Autobiografici
- An Only Child, New York 1961, Londra 1961, Belfast 1993
- My Father’s Son, Londra 1968, New York 1969, Belfast 1994.
Topografie
- A Picture Book, 1943
- Irish Miles, 1947
Critica letteraria
- Towards an Appreciation of Literature, 1945
- The Art of the Theatre, 1947
- The Road to Stratford. Methuen, 1948; rivisto e ampliato in una edizione del 1960, Shakespeare’s Progress
- The Mirror in the Roadway: A study of the modern novel, 1957
- The Lonely Voice: A Study of the Short Story, 1962
- The Backward Look: A Survey of Irish Literature, 1967
Varie
- A Book of Ireland, 1991
- The Happiness of Getting it Down Right. Letters between Frank O’Connor and William Maxwell, l996