Molti non sanno che diversi film famosi della storia del cinema sono stati girati interamente o in alcune parti in Irlanda.
La natura mozzafiato, i panorami struggenti e malinconici dell’Irlanda sono spesso diventati le location ideali per molte produzioni cinematografiche.
Come scoprirete nella nostra raccolta, tra i film girati in Irlanda ci sono nomi davvero famosi, delle pietre miliari della storia del cinema.
Gli ultimi minuti del settimo episodio, il risveglio della forza, sono stati girati in Irlanda e in particolare alle isole Skellig: queste remote e selvagge isole rocciose, abitate un tempo da monaci eremiti, sono state lo scenario perfetto per concludere il film e far apparire uno dei personaggi più amati della saga, Luke Skywalker.
Il sesto appuntamento della saga magica ha trovato come location proprio l’Irlanda che si è sostituita alla splendida Scozia per alcune riprese.
Infatti per alcune fra le scene più spettacolari sono state scelte proprio le Cliffs of Moher, le celebri scogliere della conte di Clare e Lemon Rock, uno scoglio che si frappone tra le isole Skellig e la costa del Kerry per la scena in cui il Preside di Hogwarts Silente cerca uno degli Horcrux del perfido Voldemort.
La vita di Jane Austin ha trovato la location giusta proprio in Irlanda, dove è stata interamente girata e per la precisione a Dublino e nelle verdi brughiere della contea di Wicklow.
Nonostante le vicende del mitico guerriero William Wallace siano ambientate in terra scozzese, Mel Gibson ha scelto proprio queste terre ricoperte di erica e ginestra per girare alcune scene del suo film storico.
Per assaporare l’atmosfera selvaggia, passare da Ballyknockan, Lacken e Manor Kilbride, attraversando le lussureggianti brughiere dell’ovest della regione fino ai villaggi di Glendalough e Hollywood oltre che il Sally Gap e la valli di Wicklow.
Il film di Bruckheimer, King Arthur, si basa sulla sceneggiatura di David Franzoni (Il Gladiatore), ignora completamente le vicende storiche e ambienta la narrazione nel 460 d.C. proponendo un Artù al servizio di Roma e una Ginevra guerriera.
Girato in Irlanda con un accurato e sontuoso allestimento di scene e costumi, il film si riallaccia con efficacia attraverso un montaggio emozionante alla lunga tradizione delle cine-battaglie all’arma bianca: molte delle scene sono state girate proprio nella contea di Wicklow e a Powerscourt, nelle bellissime brughiere irlandese.
Nella contea di Wexford, il pluripremiato regista americano ha scelto proprio la sabbia dorata di Ballinesker beach che corona il paesino di Curracloe, per ricostruire le scene dello sbarco in Normandia (grazie alla bravura allo scenografo Tom Sanders che ricreò il tratto di costa simile in tutto alla vera) e in particolare la famigerata spiaggia di Omaha Beach, dal momento che il governo francese non aveta concesso le autorizzazioni per le riprese in terra normanna.
Questa favoletta senza pretese ha come unico vanto il riprendere in maniera quasi assoluta le bellezze della contea di Wicklow, fra lo Humewood Castle a Kiltegan, Kilruddery House a Bray,Powerscourt e Wicklow Town oltre alla meravigliosa campagna della zona.
Per gli appassionati del celebre film tragico, ci si può spingere fino a Cobh, la cittadina vicino a Cork per vedere il punto da cui è salpato il transatlantico e per scoprire, con il museo dedicato, la vita, gli oggetti e le storie di chi ha affidato al mare il proprio destino.
Da questa cittadina si imbarcarono sullo sfortunato transatlantico 113 passeggeri quel giorno, mentre uno, John Coffey si salvò perdendo la nave e sette sbarcarono per altri motivi.
Fra i vicoli medievali, la cattedrale gotica, il castello e i dintorni di Kilkenny, l’eclettico regista Stanley Kubrick ha girato molte scene del film storico che è ambientato proprio in Irlanda e in particolare il momento in cui Barry incontra il Capitano Potsdorf.
Kubrick, nella sua maniacale attenzione ai dettagli, pretese di girare in ambienti reali e per il suo Barry Lyndon non voleva un’immagine stilizzata dell’epoca ma il ‘700 vero e proprio. Il regista mandò quindi dei ricercatori in giro fra diverse nazioni (fra cui la Germania e l’Inghilterra) con il solo scopo di “catalogare” i palazzi dell’epoca e ne trovò parecchi in Irlanda e in particolare proprio a Kilkenny.
Da Roundwood le zone utilizzate per le riprese si snodano fra i più spettacolari panorami della regione, passando dal meraviglioso passo di Sally Gap, insieme ai giardini di Powerscourt.
Il film, che narra la storia del piccolo Artù, sottratto ancora in fasce alla madre dal Mago Merlino per essere preparato alla grande impresa di estrarre Excalibur, la spada nella roccia, è girato interamente in Irlanda e ha il merito di attingere, per il taglio narrativo al ciclo delle leggende medievali bretoni, nel dettaglio al romanzo cavalleresco La morte Darthur (Storia di Artù e dei suoi cavalieri, 1469-85) di Thomas Malory, adattato da Rospo Pallemberg con l’irlandese J. Boorman.
Le Cliffs of Moher, le scogliere mozzafiato della contea di Clare, sono state lo sfondo per alcune scene di questo film a metà tra il fantastico e il medievale.
roprio sulle impervie coste di Cork, che ancora oggi sono luogo di avvistamento di cetacei, John Houston ha ambientato la trasposizione cinematografica del celebre romanzo di Herman Melville.
Mentre per le magnifiche sequenze di apertura, ambientate nella cittadina di New Bedford, fu scelto come location il porto fortificato di Youghal, cittadina irlandese, da cui partiranno per la sciagurata caccia alla balena bianca.