Tutto il tratto di costa che da Strandhill arriva fino a Rosses Point è un vero quadro bucolico: se immaginate l’Irlanda come dolci prati che discendono calmi verso il mare, dipinti a patchwork con infinite tonalità di verde, greggi di pecore candide che pascolano silenziose con alle spalle il mare azzurro, fattorie e piccoli villaggi allora questo è il posto che fa per voi.
Questa zona infatti è poco battuta dai turisti che preferiscono “correre” verso mete più famose: è un vero peccato, invece, perchè lasciando la strada principale per quella secondaria, ammirerete una zona davvero autentica e incredibilmente bella.
Alla fine di questo piccolo itinerario di approda a Rosses Point, appena superata Sligo: è una pittoresca località di villeggiatura balneare. Non lasciatevi influenzare dalla presenza di un campo da golf: qui ci sono diverse passeggiate da fare ammirando le colonie di uccelli e le dolci dune che scendono verso il mare. Proprio queste vedute ispirano il grande poeta Yeats.
Consigli
- La prima passeggiata è quella che parte da una statua davvero struggente: è la raffigurazione delle mogli dei pescatori che attendevano qui il ritorno dei mariti usciti a pesca, che spesso il mare tumultuoso non restituiva alle famiglie.
- La seconda inizia al fondo del cul de sac: infatti la strada che porta a Rosses Point finisce qui, con un parcheggio da cui parte una piccola passeggiata fino in cima alla scogliera da cui si gode una magnifica vista sulle spiagge sottostanti.
- Alle vostre spalle potrete vedere il Benbulben, la montagna più caratteristica d’Irlanda per la sua forma così bizzarra.
- Con la bassa marea è possibile raggiungere Coney Island: si narra che l’omonimo quartiere di New York debba il nome proprio da un irlandese originario di Rosses Point. Fate attenzione agli orari delle maree per non rimanere bloccati sull’isoletta!