Achill Island
Achill Island è uno degli angoli più romantici e selvaggi d'Irlanda: un luogo sperduto in balia degli elementi e della forza del mare.
Achill Island è l’isola più grande d’Irlanda con una lunghezza di 24 km e una larghezza di 19 km.
Collegata da un ponte (il Michael Davitt Bridge) alla Curraun Peninsula, l’isola è raggiungibile in macchina e ogni anno ospita migliaia di turisti attirati dai suoi splendidi paesaggi costieri.
E’ uno dei pochi luoghi d’Irlanda dove potrete fare il bagno, le spiagge migliori sono Keem, Doogort, Dooega, Dooagh e Dooiver, o dedicarvi agli sport acquatici.
Da vedere
Questa macchia di terra non conserva particolari luoghi di interesse ma a chi avrà voglia di dedicarle anche solo mezza giornata saprà regalare angoli di pura poesia.
Achill Island è infatti un susseguirsi di panorami mozzafiato, baie dalle acque turchesi e deliziosi, minuscoli villaggi affacciati sull’oceano.
Nei mesi estivi si può ammirare la fioritura di erica, rododendri e fiori selvatici, ma nel periodo invernale l’isola mostra tutto il suo lato selvaggio grazie alle furia dei venti e dell’oceano che la rendono spettacolare e suggestiva.
- Il percorso più suggestivo è l’Atlantic Drive, una strada che s’inerpica su per le montagne a picco sul mare e che attraversa lande tanto solitarie quanto affascianti, fra eriche e torbiere, per chiudere in bellezza con le maestose scogliere di Minaun, parenti minori delle celebri Cliffs of Moher.
- Uno degli scorci che ci ha emozionato di più è sicuramente il colpo d’occhio dall’immensa spiaggia di Keel: spazzata dal vento, incastonata fra le montagne, luccicante sotto il sole minacciato dalle nuvole nere, questa distesa di sabbia regala emozioni stupende! Qui arrivano in pochi e si respira autentica aria da luogo di frontiera, fra i pochi abitanti di paese, i surfisti a caccia di onde e un pittoresco supermercato tutto fare, un pò drogheria, un pò pub, un pò ufficio postale.
- Un altro posticino da non perdere è Achill Head: la strada termina qui, dopo una serie di tornanti a picco sul mare e vi sembrerà di essere arrivati alla fine del mondo. Una spiaggetta dalle acque turchesi piccola e riparata, Keel in lontananza e un silenzio irreale a circondarvi!
- Infine per capire le terribili avversità che l’isola ha dovuto attraversare, potete visitare il villaggio di Slievemore abbandonato durante la Grande Carestia.