La conteadi Fermanagh (Fear Manach = Region of the monks = regione dei monaci) è nota per l’ampio assortimento di panorami che possiede, tra cui spicca, senz’altro, quello lacustre.
Gran parte della contea, infatti, è coperta dal Lough Erne, un lago in cui i bacini Upper e Lower si uniscono presso Enniskillen, capoluogo di contea.
Gli abitanti del luogo dicono: “in summer Lough Erne is in Fermanagh; in winter Fermanagh is in Lough Erne” (in estate Lough Erne è nel Fermanagh; in inverno il Fermanagh sta nel Lough Erne).
La presenza di tanta acqua, ovviamente, fa sì che la contea sia una meta di pellegrinaggio per coloro che amano le vacanze acquatiche e attive, grazie all’ampia scelta di attività relative alla navigazione, come canoa e windsurf, o alla pesca. Sia il Lough Erne che il Lough Melvin attraggono pescatori da ogni angolo dell’isola e spesso, durante l’estate, si notano anche pescatori stranieri, dediti alla loro attività in laghi paciosi e idilliaci.
Navigare sul fiume Erne è un’esperienza unica e permette di visitare quasi l’intera contea, avendo la possibilità, di notte, di attraccare in uno dei tanti villaggi distribuiti lungo il lago. Tale opportunità di girare a proprio piacimento lungo un corso d’acqua di tanta bellezza è uno dei modi più attraenti per visitare non solo la contea Fermanagh, ma anche l’Irlanda intera.
Anche il golf è un’attività popolare, come le passeggiate lungo le colline, che raramente si innalzano in una contea per lo più pianeggiante. Le colline della zona occidentale ospitano molte interessanti caverne e offrono un itinerario unico per coloro che vogliono abbandonare i percorsi classici e addentrarsi nella selvatichezza della contea.
Per millenni diverse comunità attorno al fiume e ai laghi si sono insediate e la contea possiede, per questo motivo, una ricca storia alle spalle, ben visibile dalla grande quantità di luoghi e monumenti antichi presenti su tutto il territorio.
Dopo la sconfitta degli O’Neills e la successiva emigrazione della maggior parte dei capi nativi, all’inizio del XVII secolo, Fermanagh partecipò alla Plantation dell’Ulster e subì la massiccia influenza di coloni inglesi e scozzesi. La colonizzazione ebbe, tuttavia, poco successo rispetto ad altre zone del nord, e la maggioranza della popolazione resta cattolica.