Monasterboice è un affascinante sito monastico, caratterizzato da un’imponente torre rotonda e due alte croci, situato nella contea di Louth.
Le rovine storiche di Monasterboice appartengono a un insediamento paleocristiano, a nord di Drogheda. Fondata alla fine del V secolo da Saint Buite (che morì intorno al 521), Monasterboice fu un importante centro religioso fino all’istituzione della vicina abbazia di Mellifont, da parte dei cistercensi nel 1142. L’insediamento fu conquistato dagli invasori vichinghi nel 968 d.C. espulso da Donal, l’alto re irlandese di Tara.
Il sito monastico di Monasterboice fa parte del circuito storico della Valle del Boyne, che comprende le aree archeologiche di Newgrange, la collina di Tara e il castello di Trim.
Il sito monastico di Monasterboice si trova a 5 miglia a nord di Drogheda appena fuori dalla N1. Risale al VI secolo quando fu fondata da San Buite.
Dell’originario monastero non rimane praticamente nulla ma sono presenti i resti di due chiese del X secolo, un vecchio cimitero, tre croci scolpite, due lastre tombali antiche e una meridiana. Di particolare interesse qui sono le 3 Croci Celtiche e la Torre Rotonda.
All’interno delle rovine si trova l’imponente Muiredach’s High Cross, alta 5,5 metri, considerata la più bella croce alta di tutta l’Irlanda. Prende il nome da un abate, Muiredach mac Domhnaill, che morì nel 923 e presenta incisioni bibliche sia dell’Antico che del Nuovo Testamento della Bibbia, come la storia di Adamo ed Eva, Caino che uccide Abele e l’Ultimo Giorno. Una copia è conservata al Victoria and Albert Museum di Londra.
La Croce del Sud contiene incisioni di gatti alla base, forse per intrattenere i bambini. Su un lato della testa della croce si trova l’immagine di una mano o la Mano di Dio. La credenza e la tradizione locale dicono che se vi metterete sotto la mano, Dio risponderà alle vostre preghiere.
La West Cross si distingue per la sua testa ottimamente conservata e il gambo danneggiato. Si ritiene che la testa della Croce possa essere stata conservata al chiuso per un periodo, preservandola dalle intemperie. I pezzi mancanti dello stelo rimangono un mistero, ma la gente del posto crede che durante la Grande Carestia i migranti usassero togliere un frammento di pietra dalla croce e portarlo con sé come promemoria delle loro radici irlandesi.
Le croci si ergono all’ombra di una magnifica torre rotonda, alta circa 35 metri e suddivisa in quattro o più piani all’interno, collegati da scale a pioli.
La torre rotonda di Monasterboice era utilizzata come torre di guardia e rifugio per monaci e oggetti di valore durante i periodi di attacco vichingo. Si pensa che nel 1097 l’interno abbia preso fuoco, un incidente che distrusse molti preziosi manoscritti.
Il sito è aperto 24 ore su 24, 7 giorni su 7 e nei mesi di giugno, luglio e agosto è attivo un servizio di guida locale su richiesta.
L’accesso all’area è completamente gratuito e avviene attraverso una strada secondaria che parte dal parcheggio. Ci sono sentieri pianeggianti coperti di ghiaia intorno al sito, accessibili anche alle sedie a rotelle e troverete servizi igienici.
La visita di Monasterboice di solito si abbina a un tour della Valle del Boyne, che racchiude il vasto complesso archeologico di Brú na Bóinne, che comprende Newgrange, Knowth e Dowth, la collina di Tara e il castello di Trim.
Per ottimizzare gli spostamenti, potrete valutare se dormire a Dublino ed effettuare una gita in giornata, oppure alloggiare nelle due città più vicine, Drogheda o Dundalk, vicino al confine con l’Irlanda del Nord.
Monasterboice dista solamente mezz’ora dall’aeroporto di Dublino. Lo potrete raggiungere agevolmente dopo aver noleggiato la vostra auto direttamente nello scalo della capitale irlandese. Infatti si trova appena fuori dall’autostrada M1, 8 km a nord di Drogheda.
Monasteboice si trova a 8 km da Drogheda e 60km a nordi di Dublino.