Se desiderate prendervi una pausa dal caos del centro di Dublino, Dalkey è una bella gita fuori porta da fare in giornata, spostandovi con la Dart, il trenino di superficie che collega le varie località della baia.
Man mano che lascerete la capitale, apparirà davanti a voi la distesa placida del mare, il verde dei prati e la vista spazierà sempre di più verso l’orizzonte. In certi tratti le le rotaie sono quasi a strapiombo sul mare e ammirerete piccole insenature che solo da qui si possono scoprire.
Dalkey è un pittoresco villaggio di origini medievali. Qui un tempo il paese di pescatori era dominato da ben sette castelli, di cui oggi rimane un solo bastione ancora integro e maestoso.
In questa cittadina regna la calma e la tranquillità: vi attendono casette colorate con bellissimi giardini ricchi di fiori e piante, vicoli ricoperti di edera rigogliosa, piccoli negozi old style, barche scrostate dai colori scoloriti che riposano sulla battigia e stradine silenziose che salgono lungo la collina.
E sullo sfondo la vista meravigliosa del mare e della minuscola Dalkey Island, che potrete facilmente raggiungere con i traghetti locali. Ad attendervi solo le rovine di una chiesa, una torre martello, un gregge di pecore selvatiche e tanti gabbiani.
La bellissima cittadina di Dalkey è il luogo perfetto per un pomeriggio al mare. E, sebbene sia improbabile imbattersi in residenti famosi come Van Morrison o vari membri degli U2, un viaggio a Dalkey, nella verdeggiante parte sud di Dublino, vi darà un’idea precisa del motivo per cui personaggi ricchi e famosi hanno scelto di vivere qui.
Il castello di Dalkey, risalente al 1390, mette a disposizione bravissimi attori pronti ad accogliere i visitatori: vi condurranno in un viaggio attraverso le diverse epoche. Gli attori di Living History daranno vita alla storia in modo divertente: l’arciere e la sua grande abilità con l’arco lungo e la balestra del 1300, la cucina e il barbiere nel 1500 quando Enrico VIII era al comando, il dramma della pestilenze del 1575, quando tutti gli abitanti della zona si trasferirono a Dalkey Island per evitare la peste bubbonica.
Ammirate il Murder Hole e osservate St Begnet’s, una chiesa e un cimitero paleocristiani risalenti al 700 d.C. L’odierno Heritage Centre presenta display e informazioni storiche in dodici lingue. Il Centro ospita anche una Galleria degli scrittori, che celebra il lavoro di 45 grandi artisti irlandesi, da Joyce a Bono, da Beckett a Maeve Binchy. .
Da Sorrento Park parte una bella passeggiate su per le colline di Dalkey. Seguendo le indicazioni arriverete alla sommità dell’altura da cui godrete di un panorama da cartolina: una vista a 180° su tutta la baia di Dublino, dal nord fino a Howth e a sud fino a Bray.
Qui potrete lasciarvi cullare dal vento, dal silenzio e della bellezza della distesa marina. Sedetevi, spalancate gli occhi, respirate profondamente e lasciatevi incantare da questa vista meravigliosa, in cui il sole incendia i colori, fa luccicare il mare e dove la brezza vi porterà solo il grido dei gabbiani.
Se avete tempo continuate la strada che dalla collina di Dalkey permette di raggiungere Killiney Hill Park, la vetta di un altro borgo caratteristico, Killiney, dove si trova il castello di Enya e una delle case di Bono. Da qui potrete ammirare viste mozzafiato su Bray Head e le Wicklow Mountains da un lato e sulla città di Dublino dall’altro.
Prima di raggiungere la fermata della Dart per tornare indietro, fate un’ultima camminata sulla lunga spiaggia: se siete fortunati potrete vedere nella baia di fronte i pescatori dare da mangiare alle foche che abitano le acque circostanti.
Gli storici Vico Baths sono uno dei luoghi più frequentati per fare il bagno a Dublino. Situato lungo la ricca Vico Road, questo storico luogo di balneazione ha deliziato locali e turisti per molti anni.
I bagni di Vico si trovano a circa 15 minuti a piedi a sud del centro di Dalkey e sono accessibili solo attraverso un piccolo varco in un muro su Vico Road, dopodiché dovrete seguire le indicazioni e i corrimano fino al famoso punto in cui ci si può immergere nell’acqua gelida. Nonostante ci sia una sorta di piscina naturale che protegge i bagnanti, le onde e le correnti possono essere molto forti e occorre prestare la massima attenzione.
Quando Vico Road fu costruita per la prima volta nel 1889, i vittoriani probabilmente sapevano che la piccola insenatura sarebbe stata popolare, dal momento che il paesaggio è straordinario. All’epoca non tutti potevano godere delle acque e dei panorami poiché, come molti altri luoghi di balneazione a Dublino, Vico era solo per gentiluomini.
Un’altra curiosità interessante che potreste notare durante la vostra passeggiata verso i bagni di Vico è l’enorme cartello 7 EIRE scritto a terra. In realtà si tratta di una reliquia della seconda guerra mondiale ed è stato costruito a causa della neutralità dell’Irlanda. Tra il 1942 e il 1943 grandi cartelli, visibili solo dall’alto, furono collocati lungo la costa per fungere da dispositivi di navigazione per gli aerei, come i bombardieri americani, che attraversavano il paese.
Dopo l’arrivo anglo-normanno nel 1169, il nuovo ordine politico e sociale richiedeva porti sicuri e nel 1244 fu emesso un ordine reale che promuoveva il porto di Dalkey. Le grandi navi potevano ancorarsi in sicurezza e scaricare il loro carico nelle profonde acque riparate di Dalkey Sound. Divenne in poco tempo il porto principale di Dublino, fino a quando il fiume Liffey non fu dragato intorno al 1590.
Nel 1807, la Prince of Wales e la Rochdale, due navi da guerra in viaggio per combattere Napoleone, affondarono a causa di venti di burrasca e forti nevicate, perdendo 380 soldati e le loro famiglie che viaggiavano con loro. Lo sfortunato evento ha portato alla costruzione del porto di Dun Laoghaire e all’inizio di una nuova vita per Dalkey Quarry.
Il suo successo portò alla costruzione del porto di Coliemore nel 1868 da parte di un costruttore locale di nome John Cunningham, oggi molto frequentato dalla gente del posto.
Situata a circa 300 metri al largo della costa, appena a nord di Killiney Beach , l’isola di Dalkey, grande 25 acri, è disabitata, anche se ci sono prove di occupazione umana risalenti al periodo neolitico.
Il modo più semplice per visitare questo luogo unico è salire su uno dei traghetti locali in partenza da Dún Laoghaire o con Dublin Bay Cruises, che in 75 minuti, vi porterà ad ammirare la James Joyce Martello Tower, il famoso Forty Foot, Bullock Harbour, Dalkey Island e Collimore Harbour, Sorrento Point, Killiney Bay prima di tornare a Dún Laoghaire.
Nella mappa seguente potete vedere la posizione dei principali luoghi di interesse citati in questo articolo.
Chiudete gli occhi e immaginate di tornare indietro nel tempo, ai primi del ‘900, quando le città non erano affollate, quando si sentiva solo lo sferragliare del treno e tutti i ritmi erano rallentati. Quando i benestanti cittadini di Dublino cercavano un angolo di pace per sfuggire alla fumosa e caotica città.
Un’ intera città passa, un’ altra ne arriva, passa anch’ essa: un’ altra arriva, passa via. Case, file di case, strade, chilometri di marciapiedi, mattoni l’ uno sopra l’ altro, pietre. Cambian di mano. Questo proprietario, quell’ altro. Il padron di casa non muore mai, dicono. Un altro si infila nei suoi panni quando gli arriva l’ avviso di licenziamento. Comprano la località a forza d’ oro, eppure tutto l’ oro rimane a loro. C’ è sotto qualche ladreria. Ammontichiati nelle città, erosi dai secoli. Piramidi sulla sabbia. Costruite con pane e cipolle. Schiavi muraglia cinese. Babilonia. Rimangono grosse pietre. Torri rotonde. Il resto macerie, sobborghi tentacolari, costruiti da speculatori. (…) Nessuno è niente”
Questo è quello che pensava James Joyce, che qui ha abitato e che proprio qui a Dalkey, ha ambientato il primo capitolo del suo più grande capolavoro, l’Ulisse. All’Heritage Centre scoprirete tutto sul celebre scrittore dublinese e potrete partecipare ai Guided Literary Walk, i percorsi letterari alla scoperta dei grandi poeti che qui hanno soggiornato: non solo Joyce, ma anche Hugh Leonard, Flann O’Brien e George Bernard Shaw.
La maggior parte dei turisti che visitano la capitale irlandese, scelgono di dormire a Dublino per comodità e per varietà di alloggi disponibili per tutti i livelli di prezzo e di caratteristiche.
Se siete automuniti e visitate Dublino in estate, potreste valutare di soggiornare appena fuori città, ad esempio a Dalkey, una località di mare che ricorda molto un borgo mediterraneo. Si tratta di una zona molto tranquilla, adatta se viaggiate in famiglia oppure cercate una fuga romantica.
Adagiati a circa 15 km a sud-est di Dublino, i quartieri costieri gemelli di Dalkey e Killiney sono stati paragonati alla Costiera Amalfitana italiana, grazie alle spettacolari scogliere e al litorale dolcemente curvo.
Dalkey è facilmente raggiungibile da Dublino in 30 minuti tramite i servizi DART e gli autobus numero 7D, 59 e 111 di Dublin Bus.
In alternativa, se avete noleggiato un’auto direttamente all’aeroporto di Dublino, potrete raggiungere la cittadina in meno di 1 ora seguendo la M50.
Che tempo fa a Dalkey? Di seguito le temperature e le previsioni meteo a Dalkey nei prossimi giorni.
Dalkey si trova a soli 15 km a sud di Dublino.